Primo mese della filantropia: i risultati

Ottobre è stato per il Varesotto il mese dedicato alla filantropia e al dono: grazie al calendario di eventi e di campagne sono stati raccolti circa 85mila euro che hanno permesso di mettere in luce la generosità del nostro territorio e che ora daranno la possibilità di realizzare nuovi progetti…

Il primo mese della filantropia in provincia di Varese si chiude con un bilancio positivo: a ottobre sono stati raccolti 84.913 euro con il coinvolgimento di 25 enti del territorio e 7 fondi che hanno messo insieme un calendario di 22 eventi e 14 campagne. Grazie al raddoppio garantito da FCVA (con un tetto massimo di 2.500 ad ente), a queste risorse raccolte si aggiungono altri 61.236 euro che portano ad un “tesoretto” di 144.039 euro.  Queste risorse saranno erogate agli stessi enti che hanno preso parte alla campagna “30 giorni per donare” affinché realizzino progettualità nel Varesotto. La generosità dunque, torna al territorio moltiplicata per costruire risposte e interventi negli ambiti più diversi nei quali le associazioni sono impegnate. È questo, al di là delle cifre, il risultato più importante: nei prossimi mesi questi numeri si tradurranno in interventi concreti di assistenza alle persone fragili, daranno supporto a bambini e famiglie in difficoltà, permetteranno di avviare percorsi per giovani con disabilità o di realizzare iniziative culturali a beneficio della comunità.

 

Dentro questo schema che prevede la raccolta e poi l’erogazione a progetti – spiega il Presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto, Maurizio Ampollini – sta il senso del nostro ruolo di intermediario del dono: una Fondazione di Comunità, infatti, ha tra i suoi compiti quello di promuove la cultura del dono e della filantropia e di fare in modo che il territorio sia coinvolto e chiamato a farsi carico dei suoi bisogni. Ai donatori, anche grazie alla nostra adesione all’Istituto Italiano della Donazione, garantiamo la massima trasparenza e agli enti offriamo supporto nella raccolta. Molte delle raccolte fatte non sarebbero state messe in atto senza questa occasione offerta dal mese della filantropia. Per noi è stata anche l’occasione di lavorare con il territorio e con realtà nuove: abbiamo anche promosso incontri dedicati al tema dei fondi di comunità e al mecenatismo, favorendo un dibattito importante per accendere i riflettori sulla filantropia oggi e sulla sua declinazione in senso comunitario.

 

Mercatini, castagnate, proiezione di film, concerti, apertivi, appelli nelle Parrocchie, coinvolgimento di aziende e di donatori già fidelizzati: le modalità di raccolta da parte degli enti sono state tante e hanno contribuito a creare un legame con la comunità, facendo passare il messaggio che ciascuno può dare una mano a una buona causa a lui vicina. Questo era anche il senso della campagna di comunicazione sostenuta da Fondazione Comunitaria per promuovere il mese della filantropia in molti Comuni del Varesotto e che invitava a consultare on line l’elenco dei progetti e delle iniziative per scegliere cosa sostenere: ciascun progetto aveva poi una sua pagina on line appoggiata sul sito della Fondazione da cui far transitare le donazioni.

 

Una Fondazione di Comunità – conclude Ampollini – è un ente che lavora con la comunità e per la comunità: le erogazioni che mettiamo in campo ogni anno per sostenere i progetti attraverso i nostri bandi, sono solo una parte del nostro lavoro. Per continuare a dare risposte ai bisogni occorre che tutti, cittadine e imprese, si sentano coinvolti nel donare con fiducia. Questi risultati ci dicono che il nostro messaggio è stato compreso e il prossimo anno ci auguriamo di poter fare ancora meglio.

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