A Tradate rivive il miracolo di Santa Elisabetta

Un intervento di recupero e valorizzazione dell’ex ponte levatoio del Castello Pusterla, oggi Istituto Barbara Melzi che ospita l’Istituto delle Figlie delle Carità Canossiane: è quanto è stato portato a termine grazie a un progetto finanziato da FCVA (Bando Arte e Cultura 2019) che ha così permesso la tutela di un piccolo pezzo di patrimonio della comunità locale.

Obiettivo dell’intervento? Il restauro conservativo dell‘affresco ottocentesco e un risanamento della struttura in mattoni dell’ex ponte levatoio sulla quale il dipinto è stato eseguito dopo il tamponamento della stessa.  Il dipinto murale in oggetto occupa infatti lo spazio di tamponatura dell’originaria apertura del ponte levatoio ed è stato abilmente realizzato con la tecnica pittorica dell’affresco: rappresenta Santa Elisabetta mentre compie il miracolo del pane. Il ponte levatoio e la porzione di mura esterne, che sono visibili percorrendo via Melzi, rappresentano l’unico residuo dell’antica struttura medievale difensiva del complesso. Nel 1991, con il contributo del “Lions Club” (Tradate-Seprio) era stato già a seguito un intervento di restauro, ma la collocazione del dipinto, chiaramente esposto agli agenti atmosferici, lo rende particolarmente vulnerabile: da qui la necessità di un novo intervento volto a salvaguardare quest’opera ed infatti l’intervento appena concluso ha avuto come obiettivo quello di portare al ripristino dell’integrità del dipinto.

Ora dunque percorrendo la via Melzi a Tradate è possibile soffermarsi ad osservare l’affresco  recentemente ripristinato che ci parla della storia locale e fa memoria di quanto ci è stato lasciato dal passato.

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