Maggior sostenitore – Il Mondo in Valigia

Un progetto di Teatro Periferico mette al centro il teatro come ausilio nella relazione con i malati di Alzheimer: prodotti 4 video interattivi pensati per le attività degli educatori con gli ospiti affetti da demenza…

 Anche il teatro può fare la sua parte nella accoglienza e nella presa in carico delle persone con deficit cognitivi che oggi, insieme alle demenze in generale, e alla malattia di Alzheimer in particolare, stanno arrivando ad assumere i connotati di un’emergenza sociale, oltre che medica. Da questa considerazione, e dall’esperienza maturata sull’ascolto della memoria delle persone fragili, Teatro Periferico ha messo in campo un progetto che ha portato a realizzare quattro video interattivi intitolati Il Mondo in Valigia, uno strumento che gli educatori possono utilizzare durante le normali attività con gli ospiti affetti da demenza. Il progetto, per le sue ricadute positive sul benessere della collettività, è inserito tra quelli che vedono impegnata Fondazione Comunitaria come “maggior sostenitore del progetto”.

L’idea della valigia è nata durante una precedente progettualità in cui erano state raccolte interviste a caregiver (soprattutto familiari), infermieri, educatori, psicologi, O.S.S. e volontari, nelle quali si racconta la vita di persone colpite dalla malattia. Da qui l domanda: come trovare un altro modo per entrare in relazione e capire come poter trasformare il materiale biografico raccolto in stimolo e strumento di reminiscenza? Si è provato a scrivere brevi drammaturgie per la realizzazione di micro-spettacoli, partendo dalla valigia, oggetto teatrale e simbolico, contenitore di memorie, come i cassetti in cui si conservano i ricordi più cari o gli album in cui sono catalogate le fotografie dei momenti più belli.  «In ogni micro-spettacolo – raccontano i responsabili del progetto – c’è una valigia e in ogni valigia c’è un micro-cosmo: una pagella scolastica, un pasticcino, un 45 giri del Quartetto Cetra, la ricetta delle tagliatelle…ma anche foglie secche, terra, sabbia, animali di pezza, fieno, gli occhiali di Mike Buongiorno, il cerchietto di Gigliola Cinquetti, la parrucca di Milva». Alle scene teatrali si è pensato di alternare momenti di esperienza sensoriale per gli ospiti capaci di risvegliare sensazioni e ricordi.

Dagli spettacoli ai video interattivi

In tempi di Covid-19, con la sospensione forzata di molti lavori a tutti i livelli, e a maggior ragione nei contesti sociali, si è pensato a una diversa modalità di fruizione dei micro-spettacoli, così da limitare al massimo i rischi di contagio. È nata così, con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto, la serie di quattro video interattivi intitolata IL MONDO IN VALIGIA: uno strumento che gli educatori possono utilizzare durante le normali attività con gli ospiti affetti da demenza. Ogni video ricrea una situazione, e può essere interrotto in alcuni momenti-chiave, così da permettere il passaggio all’esperienza sensoriale concreta: produrre e ascoltare il rumore delle foglie secche, annusare la terra bagnata, distinguere alla vista il sale dallo zucchero a velo, accarezzare un animale di gommapiuma, cantare insieme una canzone, eccetera. Per imparare a utilizzare al meglio i video e svilupparne le attività di laboratorio connesse, è prevista una giornata di formazione per gli educatori.

La presentazione del progetto è in programma sabato primo maggio 2021 e per partecipare occorre inviare una mail a organizzazione@teatroperiferico.it

Ecco un breve trailer:

https://youtu.be/s5P2WmNkzNs

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