Otto meraviglie per promuovere il territorio

Da Varese a Ispra, passando per Jerago con Orago e arrivando fino a Maccagno: sono otto in tutto i progetti finanziati dal bando “Meraviglie del Territorio” promosso nei mesi scorsi da Fondazione Comunitaria del Varesotto con la partnership di SharryLand, innovativa piattaforma web e mobile App per il turismo esperienziale e sostenibile nel grande museo diffuso d’Italia nata con il sostegno di Fondazione Cariplo.

La promozione del territorio si collega direttamente all’obiettivo di rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il territorio e il patrimonio culturale e naturale così come ci indicano uno dei tanti obiettivi fissati dall’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – dice Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria -. Questo tipo di interventi permettono di arricchire il territorio per chi lo abita e per chi lo visita, contribuendo al benessere della comunità.

Si tratta di otto progettualità – spiega il Segretario Generale di Fondazione Comunitaria, Massimiliano Pavanello – che, in linea con quanto espressamente chiesto dal bando, identificano una o più meraviglie naturali e paesaggistiche della provincia di Varese progettandone la promozione e fruizione attraverso un insieme di attività ambientali, culturali, artistiche, sociali e sportive coordinate, coerenti e multidisciplinari».

I progetti

Il Comune di Ispra è capofila di un progetto che – a partire dalla passeggiata dell’amore presente sul suo territorio – propone attività diversificate coinvolgendo il tema dell’archeologia industriale attraverso le famose fornaci a pochi passi dalle rive del lago. Sempre sulle sponde del lago Maggiore insiste un altro progetto, presentato dalla pro loco di Maccagno. In questo caso percorsi fra arte e natura, in aree della Valle Veddasca, permettono di valorizzare una area poco conosciuta e a rischio spopolamento.  Punta alla messa in rete di alcuni beni FAI con altre meraviglie attigue il progetto GeniusLoci. Natura-Cultura nel Varesotto: Villa Della Porta Bozzolo, Monastero di Torba, Casa Macchi costituiscono così punti di accesso per altre Meraviglie come il Museo Innocente Salvini, Castiglione Olona, via Francisca, Monastero di Cairate e Parco Pineta. Riguarda l’ambito territoriale che collega il lago di Varese e il Parco del Ticino il progetto “ecomuseo piane viscontee” di cui è promotore il Comune di Jerago con Orago con una rete di Comuni già coinvolti nell’idea della valorizzazione paesaggistica dell’area e nella creazione di un Eco-Museo. Obiettivo? Creare un fil rouge che colleghi le bellezze locali attraverso itinerari a piedi o in bicicletta nell’area a scavalco fra i diversi Comuni. Occhi puntati sulla la pista ciclabile che si estende da Castellanza a Castiglione Olona – costeggiando l’antica Ferrovia della Valmorea e il fiume Olona – per il progetto de I Calimali Odv: turismo lento, fruizione sostenibile e di qualità sono al centro di un intervento che prevede di valorizzare e rendere più fruibile la pista ciclabile. L’Associazione gruppo anziani “Casa Rosa” A.P.S. di Taino ha pensato ad una “Passeggiata tra arte, storia e natura” che valorizza alcuni monumenti del paese come la Cappella delle vittime della polveriera, il Pilone della deposizione del Cristo, la Cappella della Madonnina e la Cappella del Zinesco. DRAO Aps mira a valorizzare il tratto nord del percorso della via Francisca che entra subito a ridosso del confine svizzero in Italia presso Ponte Tresa concentrandosi su una serie di rappresentazioni teatrali in luoghi significativi della Via Francisca che prevedono un forte coinvolgimento di diversi target della popolazione locale. Si trova infine a Varese l’ottava meraviglia: si tratta del Parco di Villa Toepliz che l’Associazione Conoscere Varese – Centro di Cultura, attraverso un ricco partenariato già formalizzato (Coopuf Iniziative Culturali, Università degli Studi dell’Insubria, Legambiente Varese, Comune di Varese) mette al centro di attività diversificate.

Comincia a scrivere e premi Invio per cercare