Fondazione Cariplo e Acsm Agam: accordo contro le povertà

Grazie al coinvolgimento della Fondazione Comunitaria del Varesotto, l’accordo quadro siglato da Fondazione Cariplo e da Acsm Agam arriva anche sul territorio del Varesotto portando risorse economiche per contrastare i diversi tipi di povertà – innanzitutto educativa, digitale e alimentare – emersi negli ultimi mesi con forza sempre maggiore.

 

Per il territorio di Varese i fondi stanziati sono pari a 82.000 euro: di questi, 50 mila andranno a sostenere le azioni di contrasto alle povertà già in essere sul territorio, mentre 32 mila saranno utilizzati per dare avvio al fondo di garanzia per il microcredito della città di Varese. ​Con questo stanziamento, il fondo Pro.VA. Solidale istituito dalla Fondazione Comunitaria per il contrasto alla fragilità e vulnerabilità delle persone del nostro territorio sale complessivamente a quasi 800.000 euro.

 

L’intervento di oggi si inquadra all’interno dell’intesa siglata di recente da Cariplo e dalla multiutility lombarda, dal valore di due milioni di euro (un milione a testa) e dalla durata triennale (2021 – 2023) che tocca diverse aree della Regione: oltre a Varese, sono coinvolti i territori di Como, Lecco, Sondrio e Monza Brianza. Si tratta di un impegno concreto, a beneficio delle comunità locali e dei territori in difficoltà a causa degli effetti della pandemia e delle conseguenti misure adottate per ridurre il contagio: si inserisce nell’ambito dei Fondi di contrasto alla povertà attivati dalle 16 Fondazioni di Comunità strettamente connesse con Fondazione Cariplo.

 

 

«Il periodo drammatico che stiamo vivendo causato dalla pandemia Covid 19 ha aperto nelle nostre comunità una grande crisi economica, culturale e sociale. – ha affermato Elisa Fagnani, rappresentante territoriale nella Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo – Fondazione Cariplo sta promuovendo insieme alle fondazioni di comunità i Fondi di contrasto alla povertà con l’obiettivo di raccogliere risorse e destinarle ai bisogni più urgenti. L’accordo con Acsm Agam ha esattamente questa finalità: raccogliere risorse e farle convergere su progetti a sostegno dei soggetti più fragili e sulle necessità che il nostro territorio ha individuato».

 

«Il nostro Gruppo è fondato sul radicamento territoriale – hanno rimarcato Paolo Busnelli e Paolo Soldani,rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acsm Agam – con un ruolo proattivo volto a generare valore a beneficio del tessuto socio-economico delle aree in cui operiamo. È un segno di attenzione, concreto, in un periodo complesso quale quello attuale. Ma il fondo costituito con Fondazione Cariplo va oltre alla pandemia e ha valenza triennale: l’intesa si propone come volano di una mobilitazione che coinvolga, in modo diffuso e capillare, i cittadini, le aziende, le istituzioni che potranno aderire al progetto e contribuire alla campagna di contrasto delle diverse forme di povertà».

 

In concreto, come detto, l’accordo tra Fondazione Cariplo e Acsm Agam ha come conseguenza l’istituzione della garanzia per ​iniziative di microcredito a favore di persone e famiglie in situazione di temporanea difficoltà economica della città di Varese: tale fondo di garanzia, in futuro, potrà essere incrementato con il coinvolgimento di altri attori del territorio.

 

Il fondo di garanzia, istituito presso Fondazione Comunitaria, permetterà di avere la copertura delle garanzienecessarie all’erogazione, da parte di un istituto di credito, di piccoli prestiti (in genere tra i mille e i tremila euro), destinati a famiglie e persone che si trovano in una situazione di temporanea difficoltà economica.  Trattandosi di prestiti è previsto un piano di restituzione da parte dei beneficiari, mentre il fondo fa da garanzia con la banca in caso di insolvenza. Al fine di realizzare interventi mirati a supportare chi si trova realmente in difficoltà, i prestiti saranno erogati sulla base di una stretta sinergia con il Comune di Varese e, in particolare, con l’assessorato ai Servizi Sociali.

 

«L’obiettivo di questo tipo di intervento, che è già attivo in altri 8 comuni del Varesotto da oltre dieci anni – ha spiegato Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto – è quello di uscire da un’ottica meramente assistenzialista, facendo leva sulla responsabilità di chi riceve il prestito ed è chiamato a restituirlo. Siamo lieti di poter sperimentare questa modalità anche nella città di Varese, in questo particolare momento in cui ci è richiesto ogni sforzo per contrastare le povertà emergenti».

 

 

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