Fondo “Insieme per Varese” 2° edizione: 14 progetti finanziati

Sono 14 le Associazioni che hanno ottenuto i primi contributi per idee progettuali in area sociale e socio-sanitaria, per un totale di quasi 110.000 euro.

Il leitmotiv della Fase 2 è ripartire in sicurezza. È entrata nel vivo la seconda fase della campagna “Insieme per Varese” nata per volontà di Fondazione Comunitaria del Varesotto e Fondazione Cariplo con l’obiettivo di sostenere iniziative promosse dagli enti e dalle organizzazioni no profit sul territorio della provincia di Varese, finalizzate a mitigare gli effetti collaterali prodotti dall’emergenza Coronavirus sulle categorie più fragili e su quelle più esposte a gestire e contenere l’impatto sanitario, sociale e socio-sanitario.   

Dalla Fondazione è arrivato “disco verde” per 14 progetti proposti da altrettante Associazioni della Provincia di Varese con uno stanziamento totale di quasi 110.000 euro, attinti dal Fondo “Insieme per Varese” da poco rifinanziato con ulteriori 450.000 euro.

Dalle nuove povertà alle nuove fragilità, dalla consegna di beni di prima necessità all’erogazione di consulenze telefoniche, dal supporto psicologico all’approvvigionamento di generi alimentari, dagli anziani ai disabili, dalle famiglie agli ammalati: sono diversi i target dei progetti e le azioni proposte dalle associazioni, ma tutti accomunati dalla capacità di dare risposte immediate a bisogni indifferibili della comunità e raggiungono capillarmente diversi comuni della Provincia di Varese.

Round 9) - Progetti finanziati al 25.05.2020:

Organizzazione Titolo progetto Costo complessivo Contributo
Il Granello don Luigi Monza coop. soc
(Cislago)
Somigliamoci
€ 27.500,00 € 6.000,00
Croce azzurra
(Caronno Pertusella)
Sicurezza per tutti
€ 4.563,00 € 3.650,00
Centro di Aiuto alla Vita
(Cassano Magnago)
Vicini nell’emergenza € 12.900,00 € 10.000,00
SOS Malnate
(Malnate)
COVID-19 #fermiamoloinsieme € 16.000,00 € 10.000,00
Associazione assistenza carcerati e loro famiglie
(Gallarate)
Ti siamo vicini € 8.850,00 € 5.000,00
La nostra famiglia
(Castiglione Olona, Vedano Olona e Cislago)
#proteggiamoli € 61.050,00 € 15.000,00
Gruppo Agape
(Arcisate e Cuasso al Monte)
Insieme sicuri € 11.489,00 € 7.200,00
TOTALE: € 56.850,00

Round 8) - Progetti finanziati al 14.05.2020:

Organizzazione Titolo progetto Costo complessivo Contributo
L’Aquilone scs
(Sesto Calende)
→ Famiglie allo specchi a domicilio
€ 5.045,00 € 4.000,00
SOS Tre Valli
(Cunardo)
→ L’emergenza non lascia dubbi € 10.000,00 € 7.000,00
L’Arca
(Tradate)
Uno in una stanza alla giusta distanza € 40.872,00 € 14.340,00
SConsultorio Istituto La Casa
(Varese)
La Casa in ascolto € 23.756,00 € 10.000,00
CRI delegazione Luino
(Luino)
Adotta un anziano € 8.903,20 € 5.000,00
Padana assistenza onlus
(Besozzo)
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo € 29.946,00 € 5.000,00
Parrocchia S.S. Piatro e Paolo
(Varese – Buimo Inferiore)
Progetto spesa solidale € 5.260,00 € 4.000,00
TOTALE: € 49.340,00

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L'Aquilone scs (Sesto Calende)

L’Aquilone scs di Sesto Calende, con il progetto “Famiglie allo specchio a domicilio”, finanziato con 4.000 euro, propone un Servizio di consulenza psicologica e pedagogica a famiglie in difficoltà via telefono o tramite WhatsApp/Skype.

I principali destinatari sono nuclei familiari già in carico ai servizi educativi e sociali del territorio, per i quali l’emergenza Coronavirus ha amplificato fragilità pre-esistenti e nuclei che devono fare i conti con la malattia di un familiare contagiato.

SOS Tre Valli (Cunardo)

“L’emergenza non lascia dubbi” di SOS Tre Valli di Cunardo è un progetto finanziato con un contributo di 7.000 euro, che offre il servizio di consegna a domicilio di spesa, generi di prima necessità e medicinali per persone anziane e fragili, in collaborazione con i servizi sociali dei comuni della zona.

L'Arca (Tradate)

L’Arca di Tradate con il progetto “Uno in una stanza alla giusta distanza”, finanziato con una cifra di 14.340 risponde ad una esigenza molto delicata: l’assistenza a persone con disabilità.

Lo stato emergenziale ha costretto a sospendere temporaneamente i servizi semiresidenziali per minori, adolescenti e adulti con disabilità grave e gravissima. A fronte delle forti emozioni di disorientamento e timore suscitate dall’emergenza, adesso l’associazione ha riattivato il servizio diurno con un’assistenza individuale e attività a distanza, in sicurezza per gli utenti e gli operatori.

Consultorio La Casa (Varese)

Al Consultorio Istituto La Casa (Varese) “La Casa in ascolto” sono andati 10.000 per il progetto di supporto psico-socio-educativo e spirituale attraverso l’attivazione di uno sportello via web “La Casa in ascolto” rivolto alle persone maggiormente esposte a reazioni emotive e di forte disagio psicologico e, in particolare, a: chi vive tensioni familiari, famiglie che stanno affrontando la malattia o il dolore per la perdita di congiunti, neo mamme/papà.

Croce Rossa Italiana (Luino)

Croce Rossa Italiana – delegazione di Luino (Luino), con “Adotta un anziano”, finanziato con 5.000 euro, offre assistenza e consegna spesa e medicinali alle persone anziane della zona di Luino; è previsto un numero verde per le richieste attivo 24h.

Padana Assistenza (Besozzo)

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” è il titolo del progetto di Padana assistenza onlus di Besozzo, che ha ottenuto un contributo pari a 5.000 per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale – mascherine, semi maschere, occhiali protettivi, tute di protezione, guanti – al fine di potenziare il servizio di assistenza continuativa rivolto soprattutto a persone con disabilità e fragilità (inclusi pazienti positivi al COVID) attraverso l’erogazione di consulenze per via telefonica e, ove necessario, a domicilio con l’invio di operatori specializzati per visite, esami, prelievi, consegna di referti e prescrizioni.

Parrocchia S.S. Pietro e Paolo (Varese - Biumo Inferiore)

Guarda alle famiglie più vulnerabili la Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Biumo Inferiore, a Varese, con il “Progetto spesa solidale” finanziato con 4.000 euro. Progetto di solidarietà e vicinanza, in collaborazione con il Comune di Varese, si rivolge a persone anziane, persone non autosufficienti, famiglie in condizioni di disagio economico le cui difficoltà sono aggravate dall’emergenza sanitaria.

Le azioni previste sono: consegna di generi alimentari, generi di conforto, buoni spesa; attivazione di un numero telefonico per ascolto e valutazione delle necessità; attivazione di un servizio radiofonico digitale di carattere comunitario, informativo e ricreativo.

Il Granello don Luigi Monza coop. soc. (Cislago)

La Cooperativa sociale “Il granello don Luigi Monza” di Cislago ha ottenuto 6.000 euro con il progetto “Somigliamoci”.

La Cooperativa si occupa di formazione e di inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità fisiche e psichiche nei centri di Marnate, Cislago e Saronno; il progetto mira a garantire le azioni educative e formative anche attraverso l’adozione di una piattaforma per organizzare classi virtuali di incontro con i ragazzi e i genitori, per far sperimentare agli educatori, ai ragazzi e alle famiglie nuovi approcci di utilizzo della tecnologia e nuove soluzioni di lavoro. Nel contempo ripartiranno le attività di socialità comunitaria con un piano di rientro sicuro e fornendo un adeguato supporto educativo ed emozionale dopo la lunga pausa.

Croce Azzurra (Caronno Pertusella)

L’associazione Croce Azzurra di Rovellasca (CO) ha un’importante sezione a Caronno Pertusella.

Svolge servizi in ambulanza e di trasporto sociale nell’ambito del Saronnese e opera grazie alla collaborazione di tanti volontari che si avvicendano nella sede e sui mezzi dedicati al soccorso e all’accompagnamento di persone fragili presso i luoghi di cura.

Impegnati in prima linea nell’assistenza sanitaria nell’emergenza Covid-19 devono adeguarsi al meglio per salvaguardare la salute di pazienti e volontari soccorritori, con il finanziamento ottenuto dal progetto “Sicurezza per tutti” 3.650 euro acquisteranno gli strumenti necessari per continuare a operare in totale sicurezza per operatori e utenti.

Centro di Auito alla Vita (Cassano Magnago)

Guarda ai piccolissimi delle famiglie in difficoltà il progetto del “Centro aiuto alla vita” di Cassano Magnago “Vicini nell’emergenza”, finanziato con 10.000 euro da Fondazione Comunitaria del Varesotto.

A causa della crisi economica seguita alla pandemia, il numero di famiglie a rischio di esclusione sociale o con problematiche economiche legate alla gestione di uno o più figli (nella fascia 0 – 36 mesi) è aumentato, così come le richieste di fornitura di generi alimentari per l’infanzia e di pannolini e salviettine. Di contro, a fronte di questo incremento, vi è stata una drastica riduzione di donazioni (sia in denaro, ma soprattutto di generi alimentari) di molte famiglie del territorio che contribuivano a sostenere le diverse attività caritative.

Il Centro Aiuto alla vita con il contributo ottenuto provvederà ad acquistare un volume maggiore di alimenti e di pannolini per cercare di far fronte a tutte le necessità e consentire la corretta cura dei bambini e al tempo stesso doterà i volontari di dispositivi di protezione individuale e un’apposita assicurazione. 

SOS Malnate (Malnate)

Per continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza SOS Malnate (Malnate) ha ottenuto 10.000 euro per il progetto “Covid-19 #fermiamoloinsieme”. I

l progetto consiste nel garantire con le dovute cautele i servizi di trasporto di emergenza e i servizi programmati con ambulanze e mezzi speciali rivolti alle persone fragili che hanno bisogno di assistenza.

Il personale è impegnato in prima linea su più fronti: presso la Centrale Operativa di Regione Lombardia, come supporto all’aeroporto di Malpensa per l’attività di prevenzione, nelle attività di vigilanza del territorio di Malnate, oltre a gestire l’attività ordinaria. Questo impegno richiede di offrire dispositivi di protezione individuale in tutti i servizi e assicurare pulizia e sanificazioni.

Associazione assistenza carcerati e loro famiglie (Gallarate)

L’emergenza sanitaria ha ulteriormente complicato la problematica situazione delle famiglie di detenuti ed ex detenuti, già spesso ai margini della vita sociale, la cui sopravvivenza è in molti casi assicurata da lavori parziali, saltuari che sono venuti meno in questa fase.

L’associazione “Assistenza carcerati e loro famiglie” di Gallarate alla luce delle crescenti richieste di sostegno che sta ricevendo, con il progetto “Ti siamo vicini”, finanziato con 5.000 euro, aiuta queste famiglie attraverso la fornitura di generi alimentari, vestiario, libri e materiale scolastico per figli, nonché con un sostegno per il pagamento delle bollette di gas ed elettricità. 

La nostra famiglia (Castiglione Olona, Vedano Olona e Cislago)

L’associazione “La nostra famiglia” (sedi operative di Castiglione Olona, Vedano Olona, Cislago) ha ottenuto un contributo di 15.000 euro per il progetto “#proteggiamoli”.

I Centri di Castiglione Olona, Vedano Olona e Cislago hanno cessato la loro attività dal momento del lockdown ma non hanno mai interrotto la relazione con le famiglie grazie a un costante accompagnamento da remoto che ha comportato un forte impegno organizzativo e tecnologico.

Ora si profila una graduale ripresa delle attività: per la fragilità e la condizione di disabilità dei bambini e ragazzi che frequentano i Centri (800 bambini e ragazzi) è necessario che la riapertura avvenga in condizioni di assoluta sicurezza. Il progetto di ripartenza è quindi all’insegna della gradualità e del monitoraggio continuo.

Tutti gli operatori saranno formati per acquisire le giuste tecniche da utilizzare in questo eccezionale momento. Infine, oltre alle mascherine, saranno acquistati tutti i dispositivi previsti da procedure e protocolli, quali termoscanner, termometri, distanziatori di sicurezza, schermi in plexiglass.

 

Gruppo Agape (Arcisate)

Al Gruppo agape (Arcisate, Cuasso al Monte) il progetto “Insieme sicuri” ha portato 7.200 euro al fine di continuare a garantire assistenza e cura ai dieci adulti disabili intellettivi gravi ospitati nella struttura di Cuasso.

L’associazione realizzerà interventi straordinari di sanificazione dei locali della struttura, da realizzarsi ogni 15 giorni per il periodo di sei mesi; con l’acquisto di un generatore di Ozono sempre per la sanificazione degli ambienti e degli spazi comuni; e di DPI per disabili e operatori. Per consentire il contatto sociale è previsto, inoltre, l’acquisto di un pc per le video chiamate con i parenti e per realizzare collegamenti a distanza con operatori specializzati.

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